Il sistema digitale gratuito per gestire le segnalazioni di illeciti nella Pubblica Amministrazione
WHISTLEBLOWING PA
Il sistema digitale gratuito per gestire le segnalazioni di illeciti nella Pubblica Amministrazione
WHISTLEBLOWING PA
Whistleblowing PA è un progetto nato dalla volontà di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions Impresa Sociale di offrire a tutte le Pubbliche Amministrazioni un software informatico gratuito per dialogare con i segnalanti, grazie a modalità che garantiscono l’anonimato.
La piattaforma informatica WhistleblowingPA, è realizzata tramite il software GlobaLeaks ed è conforme alla legge sulla tutela dei segnalanti. Garantisce il mantenimento e l’aggiornamento della piattaforma e non richiede interventi tecnici da parte di soggetti interni o esterni all’ente. Inoltre, Whistleblowing PA è un servizio qualificato AGID.
Tuttavia, a seguito delle continue richieste di supporto ricevute anche da enti diversi dalle PA, Transparency International Italia e Whistleblowing Solutions hanno deciso di allargare il progetto e andare incontro alle esigenze delle società in controllo pubblico e private, con nuove proposte e soluzioni appositamente studiate per loro.
LE NOSTRE PROPOSTE PER LE ESIGENZE DI OGNI ENTE
WB-PA PER
ENTI PUBBLICI
Versione standard gratuita della piattaforma per tutti gli enti del settore pubblico e conforme alla normativa n.179/2017
WB-SCP PER SOCIETÀ IN CONTROLLO PUBBLICO
Piattaforma con doppio questionario standard e doppio ricevente per gli enti che hanno oneri sia pubblicistici (legge n.190/2012) che privatistici (D.lgs. n.231/2001)
WB-PMI PER SOCIETÀ PRIVATE
Versione base della piattaforma per le società del settore privato conforme alle indicazioni previste nella legge di trasposizione della Direttiva Europea 2019/1937
WB-CUSTOM PER ENTI PUBBLICI E PRIVATI
Soluzione configurabile ad hoc per enti pubblici e privati più strutturati che necessitano di specifiche personalizzazioni del questionario e di servizi aggiuntivi
PROSSIMO EVENTO
Il 18 maggio 2023, dalle ore 15.00, Transparency International Italia organizza l’evento online dal titolo Prospettive sul whistleblowing: cosa cambia in Italia con la nuova legge sul whistleblowing?
La discussione sarà coordinata da Giorgio Fraschini – esperto di whistleblowing per Transparency International Italia – e prenderà avvio da una tavola rotonda che offrirà una panoramica sulle nuove disposizioni e proseguirà con una sessione aperta ai partecipanti con domande e risposte.
Interverranno: Iole Anna Savini, Presidente Transparency International Italia, Giuseppe Busia, Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione, Laura Valli, Presidente Network of European Integrity and Whistleblowing Authorities, Nicoletta Parisi, Docente Diritto e Politiche di contrasto alla corruzione Università Cattolica, Domenico Tambasco, Avvocato giuslavorista Studio Legale Tambasco, Alessio Ubaldi, Avvocato e consulente Policy Whistleblowing UB Legal, Melissa Marchese, Avvocato esperto in Privacy e informatica giuridica Gianni & Origoni.
Clicca qui per maggiori informazioni e iscrizioni.
NEWS DEL 31/03/2023
Si informa che in data 30 marzo 2023 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 24 del 10 Marzo 2023, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
Alla luce delle novità normative, si informa che le piattaforme digitali disponibili nell’ambito del progetto WhistleblowingPA sono già conformi ai requisiti previsti dal decreto. Le novità che verranno introdotte riguarderanno i questionari disponibili sulle piattaforme e saranno aggiornati a partire dal 15 luglio 2023, data in cui inizieranno ad avere effetto le nuove disposizioni. Fino al 14 luglio 2023 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’articolo 54-bis del decreto legislativo n.165 del 2001, all’articolo 6, commi 2-bis, 2-ter e 2-quater, del decreto legislativo n. 231 del 2001 e all’articolo 3 della legge n.179 del 2017.